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Articoli filtrati per data: Dicembre 2014

Ricetta dei biscotti al pan di zenzero

Lo zenzero è una spezia dalle proprietà digestive, antinfiammatorie e antiossidanti. Nonostante le sue origini orientali, negli ultimi anni si è affermato in occidente come ingrediente essenziale nella preparazione di dolci e pietanze natalizie.
Tra la varietà di ricette tipiche delle festività invernali, i biscotti in pan di zenzero a forma di omino sono quelli più apprezzati da grandi e piccini e si prestano ad essere assaporati con cioccolate calde e thè durante i pomeriggi e le serate con i nostri cari.

Vediamo insieme come prepararli!


INGREDIENTI PER 30 BISCOTTI
- 350 gr. di farina 00
- 160 gr. di zucchero
- 150 gr. di burro
- 1 uovo
- Un pizzico di sale
- 150 gr. di miele
- 2 cucchiaini di cannella
- ¼ di cucchiaino di noce moscata
- 2 cucchiaini di zenzero in polvere
- ½ cucchiaino di chiodi di garofano
- ½ cucchiaino di bicarbonato


INGREDIENTI PER LA GLASSA
- Colorante alimentare
- 150 gr. di zucchero a velo
- 1 albume


PREPARAZIONE
Setaccia zucchero e farina all’interno del mixer, poi aggiungi il bicarbonato e le spezie. Taglia il burro a tocchetti e uniscilo agli altri ingredienti insieme al miele.
Aziona il mixer a velocità media e prosegui unendo l’uovo fino ad ottenere un composto denso. Forma un panetto e con l’aiuto della pellicola trasparente metti tutto in frigo per 2 ore, prima di stenderlo con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia dallo spessore massimo di 5 mm.

Aiutati con le formine per ottenere le sagome desiderate da sistemare su una teglia precedentemente coperta con carta forno. Cuoci a 180° per una decina di minuti, fino ad una leggera doratura.

Sfrutta i tempi della cottura per preparare la glassa colorata montando a neve l’albume e incorporando man mano lo zucchero a velo (continuando a sbattere). Unisci la glassa e il colorante alimentare all’interno di diverse ciotole, versala all’interno di una tasca da pasticcere con una bocchetta liscia e stretta e decora a piacimento!

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Princettia: la stella di Natale color fuchsia

Siamo soliti immaginare la stella di Natale in tutto lo splendore delle brattee rosso intenso, ma alcuni non sanno che ne esiste una variante ibrida color fuchsia o rosa che si presenta come la versione più eccentrica e originale di questa specie e che prende il nome di Princettia.

La sua origina risale ad appena due anni fa, quando l’ibridatore giapponese Suntory riuscì a dar vita ai primi esemplari. Nonostante il suo colore poco ortodosso, ha subito riscosso un buon successo grazie proprio alla novità di questa singolare colorazione che varia nella diverse sfumature di rosa: “Soft Pink”, “Dark Pink”, “Hot Pink” e “Pink”.
Diversamente dalla tradizionale stella di Natale, la Princettia si caratterizza per avere una crescita molto più compatta, con un’altezza di circa 20-25 centimetri.

La sua coltivazione può può avvenire a temperature più basse, con un range ideale tra i 17 e i 20°C, ma è in grado di vivere anche all’aperto a temperature di 5-10°.

È il regalo perfetto per chi ama stupire, dando un tocco di colore alla tradizione natalizia.

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Abete Normandiana: l’albero di Natale

L’Abies Nordmandiana, conosciuta anche come Abete del Caucaso, è nota ai più per essere l’albero che allieta e riscalda l’atmosfera delle nostre case durante il periodo natalizio.

Originaria del Caucaso, dell’Anatolia settentrionale e dell’Armenia, questa specie raggiunge le sue condizioni ottimali a circa 25 metri di altezza.

La sua chioma piramidale, svasata alla base, è ormai un simbolo delle festività invernali. Le foglie sono aghiformi e coriacee, con una lunghezza di massimo 3 cm e dal colore verde scuro e lucido.

Questa tipologia di abete preferisce un clima temperato-freddo e un terreno moderatamente calcareo, fresco e ricco, nonostante riesca ad adattarsi molto bene a terreni poveri.

La sua resistenza al freddo consente di coltivarla in giardino per tutto l’anno, soprattutto perché si tratta di una pianta che ama molto la luce diretta ed ha quindi bisogno di una buona esposizione per almeno alcune ore al giorno.

La concimazione deve avvenire verso la fine del periodo invernale ed ancora a fine estate, con concime organico o granulare a lenta cessione.

L’abete normandiana va innaffiata regolarmente, con particolare attenzione ai mesi caldi, evitando di lasciare asciugare il terreno per periodi troppo lunghi. Dutante l’autunno/inverno è però possibile provvedere all’irrigazione solo nei giorni più caldi.

In primavera, potrebbe rivelarsi utile un trattamento preventivo contro le malattie fungine, intervenendo prima del periodo di sviluppo delle gemme.

 

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