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Articoli filtrati per data: Novembre 2014

Come realizzare una Ghirlanda natalizia?

La ghirlanda natalizia è una tradizione importata direttamente dagli USA, ma che ha presto spopolato anche in Europa e nella nostra bella e verde Italia. Ne esistono di tutti i materiali e colori, ma sono pochissime quelle che rinunciano alla caratteristica forma circolare. La scelta è davvero ardua perché si è soliti appendere la ghirlanda proprio fuori dalla propria porta ed è il primo richiamo natalizio che viene mostrato agli occhi dei nostri ospiti al momento dell’ingresso in casa.

Perché non realizzarne una con il nostro stile?

Materiale necessario:

- Fil di ferro
- Base in legno o struttura in polistirolo
- Rami d’abete veri o artificiali
- Colla a caldo
- Nastro
- Decorazioni
- Pinze
- Forbici


La scelta di una ghirlanda self-made è sicuramente quella più creativa e che meglio si presta ad essere personalizzata.
Esistono diverse possibilità per la realizzazione della base, ma se la manualità non è il vostro forte, potreste utilizzare una base pronta in polistirolo o sfruttare la facilità di impiego del fil di ferro per creare degli intrecci facilmente modellabili e al tempo stesso capaci di fornire stabilità e sostegno alla sovrastruttura con le decorazioni.
Se invece avete già dimestichezza con la colla a caldo, potete fissare dei fili di paglia alla vostra struttura metallica, aggiungendo qualche foglia di alloro o cedro.
Utilizzate i fili in modo da formare un intreccio all’interno del quale inserire i rametti di abete e sfruttate il nastro in raso per fermare il lavoro realizzato fino ad ora, poi aggiungete le decorazioni con l’utilizzo di piccole spille, fili o qualche goccia di colla.
In commercio esiste una moltitudine di spray dorati e argentati che fungono da collante e che, se spuzzati su foglie e rami, possono fornire una valida soluzione che permetterà alla vostra creazione di resistere durante tutto il periodo delle festività.
Lasciate correre la vostra fantasia aggiungendo pigne, lustrini e ogni tipo di decorazione che meglio si adatta al design della casa o al vostro stile personale.


Siete riusciti a portare a termine la vostra creazione?
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Da noi è già Natale!

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Stella di Natale: simbolo d'amore e purezza

L’Euphorbia Pulcherrima è conosciuta dai più come “Stella di Natale” ed è uno dei regali più apprezzati per portare un tocco di colore nelle case di amici e parenti.

Nonostante raggiunga il suo massimo splendore proprio nei mesi più freddi, la Stella di Natale è una pianta selvatica tropicale, originaria del Messico. Il suo sviluppo può raggiungere fino a 4 metri di altezza e la sua fioritura avviene generalmente nei mesi di marzo e aprile o può essere anticipata tenendola parzialmente al buio per diverse ore del giorno.

La ragione per cui questa pianta tropicale ha ottenuto una così grande diffusione in periodo natalizio, è da ricercare nella scelta dei missionari spagnoli che la ribattezzarono con il nome di “stella di natale” grazie al raggiungimento del suo picco massimo di rigogliosità intorno al 24 dicembre.

Per noi è uno dei simboli più significativi del natale, ma per darle la possibilità di crescere ha bisogno di cure costanti tutto l’anno.

Già dai primi giorni di gennaio è necessario posizionare la pianta in ambienti luminosi, ma lontano dalla luce diretta del sole. La temperatura ideale non deve mai scendere sotto i 16°.

Verso il mese di maggio, la vostra pianta dovrebbe finalmente iniziare a crescere e dovrà quinti essere rinvasata. Il diametro del nuovo vaso richiede 6-8 cm in più rispetto al precedente e la composizione ideale del suo terriccio dovrà essere composta per il 50% da torba bruna, il 30% da terriccio di foglie di bosco, il 10% da terra argillosa e un altro 10% da argilla espansa macinata.

L’annaffiatura dev’essere sempre moderata per lasciare asciugare la superficie del terreno. La stella di natale è una pianta che ha bisogno di un clima umido, privo di sbalzi di temperatura e al riparo da correnti di aria fredda.

Nei mesi estivi, i fertilizzanti liquidi sono indispensabili per consentirle raggiungere l’inverno in buone condizioni. In questo periodo è possibile spostarla all’esterno fino al mese di ottobre, poi dovrà essere messa al riparo dalla luce, meglio se in un ambiente totalmente buio.

Seguendo attentamente ognuna di queste indicazioni, potrete festeggiare nuovamente il natale in compagnia della vostra Stella che sarà ancora più colorata e rigogliosa dell’anno precedente.

 

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Ciclamino: cinque petali per colorare l’inverno

Il Ciclamino Persicum appartiene alla categoria delle piante da appartamento ed è l’esemplare più diffuso della specie delle primulaceae. È originario dell’Asia Minore e vanta diverse varietà che si differenziano tra loro per forma, grandezza delle foglie e dei fiori, numero di petali e tempistiche di fioritura.

La caratteristica che lo distingue dagli altri fiori è la particolare forma dei suoi petali che sono cinque e con una leggera curva all’indietro. Il suo bulbo ha la forma di un tubero appiattito e le foglie carnose presentano una singolarissima picchiettatura argentata più o meno intensa.

Luce ed esposizione: una pianta che non teme il freddo!

Un’altra particolarità del ciclamino è quella di resistere alle temperature fredde, a patto che non siano particolarmente rigide. Non ama il caldo ed è consigliabile tenerla in ambienti che non superino i 18° C per garantire alla pianta un buono stato di mantenimento. Tenetelo sempre lontano dai termosifoni e dalla luce troppo forte.

In periodo estivo e primaverile, il ciclamino può stare anche all’aperto – in giardino o in balcone – a patto che ricordiate di spostarlo in luoghi ombreggiati durante le ore di sole intenso. Per lo stesso motivo è consigliabile spruzzare della semplice acqua sulle sue foglie, per assicurargli un grado di umidità adatto alla sua crescita.

Terreno e concimazione: un letto fertile

Tutte le piante di ciclamino, indipendentemente dalla specie di appartenenza, avrebbero bisogno di un terreno molto fertile, composto per metà da terriccio di foglie di faggio, per un quarto da foglie di torba e per la restante parte da un mix di terricciato e sabbia. Prediligono i fertilizzanti liquidi complessi, soprattutto in periodo autunnale estivo, e con un alto grado di potassio in fase di fioritura.

Nonostante la sua resistenza al freddo, si tratta di una pianta delicata che necessità di una particolare attenzione al giusto tasso di umidità. Tra le malattie più frequenti, infatti, sono quelle dovute a muffe e batteri provocati da un terreno troppo bagnato.

Prendetevene cura stando attenti a campanelli d’allarme come macchie gialle diffuse e foglie poco toniche. Eliminate subito i fiori appassiti sfruttando un piccolo e semplice trucco: sciogliete della cera ed applicatela ad altezza del taglio che avete effettuato, in questo modo eviterete possibili infezioni.

Curiosità e significati

Nel linguaggio dei fiori, il ciclamino ha molteplici significati e altrettante leggende legate alla sua storia. Secondo Plinio il vecchio, possedere una pianta di ciclamino consentiva un'ulteriore protezione da fatture e filtri malefici, mentre Teofrasto sosteneva che fosse una pianta in grado di favorire la fertilità delle donne, favorendo così il concepimento. Oggi, è soprattutto una pianta da regalare nel periodo pre-natalizio per portare un tocco di colore nelle case dei nostri cari. 

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