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Articoli filtrati per data: Gennaio 2014

Un sottovaso fai-da-te: nuova vita alle mollette!

Facile, utile e di design!

Sei un fanatico del fai-da-te?

Vuoi realizzare un simpatico sottovaso riciclando i materiali che hai in casa?

Tutto quello che serve è una manciata di mollette, una scatoletta vuota alta non più di due centimetri e la nostra guida!

Step1. Recupera una vecchia lattina, abbastanza bassa da non superare l’altezza di una comune scatoletta di tonno. Puliscila per bene e, se preferisci, pitturala per darle un colore di base omogeneo.

Step. 2 Prendi le mollette che hai in casa e fermale intorno alla circonferenza della lattina. Puoi semplicemente appuntarle o renderle più stabili con una punta di colla.

Step. 3 Decora le mollette utilizzando dei nastri e tutto quanto è suggerito dalla tua fantasia.

Puoi utilizzare il sottovaso anche come portacandele o porta oggetti in base alla dimensione della lattina che hai scelto.

Ti aspettiamo sulla nostra pagina facebook per condividere suggerimenti e consigli!

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Realizziamo un portavaso da muro fai-da-te

Serve spazio per i vostri vasi o volete semplicemente abbellire una parete tristemente spoglia nella vostra cucina?

Esistono tantissime soluzioni per creare veri e propri pezzi di design, semplicemente riciclando i materiali poveri che abbiamo in casa e ottimizzando al meglio gli spazi vuoti delle nostre stanze.

Se avete sempre desiderato coltivare le vostre spezie in casa, questa è l’idea giusta per voi. Dovete solo munirvi di una vecchia tavola in legno, una comune fascetta stringitubo (meglio se in acciaio per non rischiare che si ossidi con l’acqua dell’innaffiatura) e dei vecchi barattoli di vetro.

Step1. Poggiate la fascetta sulla base in legno e fissatela con l’aiuto di chiodi e martello. Per garantirne la stabilità potete addirittura avvitarla con un trapano.

Step2. Scegliete un barattolo di vetro, latta o plastica e inseritelo all’interno della circonferenza in acciaio già ben salda.

Step3. Preparare il terreno e inserite in vaso la pianta che avete scelto, stando attenti a non utilizzare piante che richiedono un ampio spazio per la crescita delle proprie radici. Come già accennato, le piante aromatiche e le spezie sono la soluzione perfetta per questa opera tutta fai da te!

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Scarica il n. zero del nostro Magazine

Vivere green, per noi, è soprattutto approcciarsi alla vita in modo naturale, così da arricchirla grazie ai benefici che ogni pianta porta con sé. Il nostro impegno è veicolato dal desiderio di raggiungere facilmente il nostro pubblico per portare un tocco di verde nelle loro case.

Gli obiettivi per il futuro ci vedono impegnati nella realizzazione di una più facile accessibilità ai valori ed alle competenze proprie del nostro brand.
La creazione di un magazine in versione online e cartacea è il primo step per avvicinarsi a voi in modo più immediato. Design, life style, giardinaggio, e green experience sono solo alcune delle macro aree di interesse all’interno delle quali abbiamo scelto di raccontare e raccontarci.

Scarica in il numero zero in PDF.

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SOS FORMICHE: repellenti naturali per ospiti indesiderati

Quante volte vi è capitato che le vostre piante fossero letteralmente assediate da un’intera legione di formiche?

I motivi possono essere svariati e se non si corre subito ai rimedi può addirittura essere necessario un rinvaso e un totale rinnovo del terreno per eliminare eventuali uova visibili ad occhio nudo come piccoli puntini bianchi.

Prima di correre ai rimedi più estremi, è importante sapere che non è sempre necessario utilizzare pesticidi artificiali. Esistono infatti alcuni semplici rimedi, del tutto naturali, per allontanare gli ospiti indesiderati delle vostre piante, eccone alcuni:

1. Spruzzate alcune gocce di limone intorno alla zona interessata e, se si tratta di una pianta da interni, pulite il pavimento con un detergente naturale a base di limone e aceto diluiti in acqua.

2. Le formiche sono sensibili all’odore dei cetrioli. Spargetene alcune bucce per tenerle lontane dal vostro orto o dalla vostra cucina.

3. Anche le piante aromatiche come l’alloro e l’origano possono rivelarsi un ottimo rimedio per tenerle lontane dalla dispensa in cucina.

4. Le spezie come il peperoncino in polvere, i chiodi di garofano e la paprika piccante rappresentano un’alternativa altrettanto valida grazie al loro odore particolarmente intenso.

5. Foglie di menta o tè aromatizzato possono bastare ad allontanarle dai punti di ingresso come le finestre o le porte.

6. Prendete un mucchietto di sale o di borotalco e spargetelo intorno ai punti di interesse e lungo le vie d’accesso delle formiche. Vi basterà tracciare una linea continua per impedirgli di superare il confine.

7. Per allontanarle dal giardino potete piantare lavanda, lattughino o assenzio, validi repellenti naturali al pari degli agrumi.

Conoscete altri rimedi? Parliamone insieme sulla nostra pagina Facebook!

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AGAVE: molto più che succulenta

L’agave è un genere di piante appartenente alla più ampia famiglia delle Agavaceae originarie dei deserti d’America. Tra le sue tante specie, molte spiccano per la bellezza delle foglie carnose dai vivaci colori del verde e dalle tonalità sfumate dell’azzurro.

Come coltivarle?

Questo tipo di pianta cresce bene se esposta al sole sia nella stagione calda che in quella più fredda e le sue temperature ideali si mantengono tra i 20° e i 30° C.

Se decidete di farla crescere in vaso, è consigliabile spostarla all’aperto già dai primi tepori primaverili e per tutta la stagione estiva.

Un’annaffiatura regolare e parsimoniosa

Durante i mesi invernali, il terriccio dev’essere mantenuto leggermente, ma costantemente umido. Questa regola vale anche per il periodo primaverile ed estivo (fino a settembre) durante il quale è possibile riprendere un’annaffiatura regolare che permetta un terreno costantemente inumidito.

Un’annaffiatura equilibrata è importante per evitare i ristagni idrici nel sottovaso, che spesso si rivelano essere una delle prime cause di malattia di questa tipologia di pianta.
Per lo stesso motivo, mentre inumidite il terreno, evitate di lasciare acqua nella rosetta delle foglie.

Di vaso in vaso

Esistono agavi di diverse dimensioni. Per le piante più grandi è richiesto un rinvaso annuale ad inizio primavera, mentre per quelle più piccole è sufficiente spostarle in un nuovo vaso ogni due anni o tre.

Il nuovo vaso che andremo a scegliere dovrà essere leggermente più grande del precedente e meglio se realizzato in terracotta per favorire la respirazione del terreno.

Benessere della pianta: concimazione e potatura

Da aprile sino ai primi di ottobre si prosegue con una concimazione a base di concime liquido e acqua di irrigazione ogni tre settimane. È importante utilizzare un prodotto specifico per le cactaceae e sospendere le concimazioni durante la stagione fredda.

Generalmente l’agave non necessita di potatura. È però possibile eliminare le foglie basali che iniziano a seccare, a fine di evitare infezioni e malattie che si manifestano generalmente con macchie brune e piccoli parassiti bianchi. In questi casi è necessario utilizzare degli antiparassitari specifici e diminuire le irrigazioni.

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